Gli appassionati di giochi di strategia e gestione delle risorse non potranno fare a meno di provare il nuovo gioco da tavolo creato da Jacob e Isaac Fryxelius: Terraforming Mars.
In questo gioco ogni giocatore controlla una corporazione, assegnata inizialmente e diversa dalle altre, e dovrà competere con queste per il controllo di risorse e città, avventurandosi in un viaggio che porta ai limiti della fantascienza per portare Marte a una nuova vita.
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Perché scegliere di giocare con Terraforming Mars?
Terraforming Mars pone i giocatori di fronte a una nuova prospettiva di gioco, dove si viene proiettati in un futuro fatto non da navicelle e combattimenti intergalattici, ma da una realtà aspra dove l’umanità, per sopravvivere, deve cambiare a sua immagine un pianeta di natura arida e inospitale.
Il gioco è, infatti, ambientato nel 24° secolo. Sulla Terra gli umani non riescono più a vivere perché il pianeta è stato spogliato delle sue risorse e non riesce più a sostentare la vite. Ormai sull’orlo dell’estinzione, l’umanità decide di volgere lo sguardo al vicinato spaziale, puntando lo sguardo su quel Pianeta rosso ricco di misteri nella fantasia della storia dell’uomo.
Nonostante questo destino comune che dovrebbe spingere gli umani a fare fronte comune compatto, la prospettiva di un pianeta ricco di nuove risorse da sfruttare porta i giocatori a competere tra di loro, cercando da un lato di lavorare per gli interessi comuni (la terraformazione), dall’altro di sfruttare quanto più è possibile il Pianeta per il proprio rendiconto, magari anche danneggiando le altre corporazioni.
Terraforming Mars: Contenuto della scatola
La scatola è molto carina, senza fronzoli ma con una bella grafica con due astronauti sul Pianeta Rosso ormai terraformato e più simile alla Terra che al pianeta arido a cui siamo abituati. All’interno della confezione troveremo:
- 1 Plancia di Gioco;
- Libretto delle regole di gioco;
- 5 Plance dei Giocatori;
- 233 carte (63,5x88mm);
- 200 Segnalini dei Giocatori (cubetti di plastica trasparenti in 5 colori);
- 200 Segnalini delle Risorse (cubetti di plastica opachi color Oro, Argento e Rame di misure differenti);
- 3 Segnalini della Plancia di Gioco (cubetti grandi di plastica bianchi);
- 9 Tessere Oceano;
- 60 Tessere Vegetazione/Città;
- 11 Tessere Speciali;
- 1 Segnalino Primo Giocatore;
Descrizione del gioco da tavolo Terraforming Mars:
Il gioco è composto principalmente in due macro-parti: una parte collaborativa, dove i giocatori insieme cooperano per terraformare Marte e renderlo abitabile (aumentando la temperatura e l’ossigeno, facendo sorgere l’acqua e forme di vita vegetali e animale), e una parte competitiva, dove le corporation competono tra loro nella terraformazione stessa e nella realizzazione di progetti.
Le carte progetto possono essere acquistate con le risorse accumulate e contribuiscono a terraformare il pianeta e ad attribuire punti vittoria al giocatore. Vince chi, contando i propri punti rispettando le regole, ne ottiene di più.
Come si gioca a Terraforming Mars?
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Quanti giocatori?
Terraforming Mars può essere giocato da un massimo di cinque giocatori, ma è anche presente la possibilità di giocare in solitaria: in questa variante l’unica corporazione presente dovrà terraformare Marte entro le 14 generazioni per poter vincere la partita, per poi procedere al classico conteggio dei punti senza però includere il raggiungimento di milestones e riconoscimenti.
All’inizio del gioco ci si trova davanti alla plancia, che raffigura il pianeta Marte diviso in 61 esagoni. I giocatori inizialmente scelgono quale colore usare e si appropriano di conseguenza dei vari segnalini giocatore e risorsa.
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Setup del gioco
Vengono quindi distribuite per ogni giocatore 2 carte corporation e 10 carte progetto, e qui ognuno si troverà davanti alle prime scelte: bisogna infatti scegliere quale corporazione utilizzare e pagare 3 milioni di mega crediti per ogni carta progetto che si vuole tenere.
Si posizionano quindi sulla plancia di gioco i tre segnalini (i cubetti bianchi grandi) sui contatori presenti ai margini del tabellone: numero di turni (partendo da 1), livello di ossigeno (partendo da 0%) e temperatura (partendo da -30°C).
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Scopo del gioco
I giocatori insieme devono terraformare Marte, quindi raggiungere il massimo dei parametri (oceano, temperatura e ossigeno). Per ogni turno si va avanti di una Generazione (spostando il segnalino dei turni) e, in ordine, ognuno pesca 4 carte dal mazzo, pagando 3 milioni ogni carta che decide di tenere in mano.
Il turno (la generazione) continua finché tutti, a giro, avranno effettuato le azioni desiderate (come ad esempio giocare una carta, convertire piante e calore in, rispettivamente, vegetazione e temperature, reclamare obiettivi, ecc.).
Le carte si dividono in tre categorie:
- Carte blu, con un ruolo attivo e che possono avere ripercussioni anche nelle generazioni successive;
- Carte verdi, con effetto solo nell’immediato (a differenza delle blu);
- Carte rosse, anch’esse fruibili solo nell’immediato ma che non rientrano nel conteggio punti di fine partita.
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Chi vince?
Quando in una generazione si raggiunge il massimo dei tre parametri globali (oceani, temperatura e ossigeno), il gioco può considerarsi concluso; se la terraformazione non risulta completa entro la 20esima generazione, essa può considerarsi fallita e tutti i giocatori avranno perso.
Se la terraformazione è compiuta, ogni giocatore calcola il suo punteggio in base alle milestones raggiunte, ai punti carta, ai riconoscimenti, al tasso di terraformazione e alle tessere vegetazione e città che avrà posizionato sul tabellone di gioco.
Terraforming Mars: Un gioco che non stanca mai
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Ghenos Games TRMR Terraforming Mars
Un grande pregio di questo gioco da tavolo è che, grazie alle numerose carte presenti e alla casualità dettata dal pescaggio di queste, ogni partita, che sia in compagnia o in solitaria, risulterà sempre interessante e diversa dalla precedente.
Molto accattivante anche l’idea di rendere l’esperienza collaborativa come competitiva: se infatti con pochi giocatori c’è meno concorrenza con cui battagliare, si è anche in meno a terraformare il pianeta e quindi occorre uno sforzo collettivo maggiore; al contrario, quando si gioca in cinque risulta magari più semplice arrivare alla terraformazione, ma si dovrà competere con una concorrenza maggiore e più agguerrita.
Di partite in solitaria poi se ne possono giocare innumerevoli, anche una dietro l’altra, ma la grande disponibilità di carte e i diversi effetti combinati che queste hanno tra di loro rendono ogni partita unica nel suo genere.
Difetti del gioco da tavolo Terraforming Mars:
Terraforming Mars è, come detto, un gioco originale e interessante, sia per la storia di fondo, sia perché unisce la collaborazione alla competitività, sia perché ha innumerevoli combinazioni di gioco sia in compagnia che in solitaria.
Unica pecca di questo gioco da tavolo sono le grafiche, troppo semplici e poco realistiche, che avrebbero meritato un po’ di attenzione in più per rendere il gioco più immersivo e realistico.
Anche le altre componenti da muovere sulla plancia peccano di scarsa qualità nella scelta dei materiali: la plastica rischia di rovinarsi velocemente e di rompersi facilmente, pericoli evitabili con delle pedine in acciaio o resina.
Questi sono però piccoli dettagli che nulla tolgono al divertimento di questo gioco.
Consigli finali:
Terraforming Mars è un bel gioco da tavolo per quasi tutti i gusti. Le partite non sono lunghissime (circa 120 minuti) e ciò non rischia di annoiare. È sicuramente consigliato agli appassionati di strategia e gestione alla Monopoli, e l’ambientazione Sci-Fi potrebbe piacere anche a chi non è amante del genere.
Grande risalto deve essere data alla possibilità di giocare sia in gruppo che in solitaria e al fatto che il gioco è godibile per molte volte senza mai ripetersi. Anche le regole, per quanto all’inizio possano sembrare complicate ed eccessive, con poche partite di pratica risultano facili da ricordare anche a chi è nuovo nel campo dei giochi da tavolo di questo genere.
Terraforming Mars è quindi un prodotto assolutamente consigliato agli appassionati del settore per aggiungere alla propria collezione un gioco veramente originale, ma fruibile anche da chi è meno avvezzo alla tipologia e vuole passare un paio di ore tuffandosi nel futuro.